giovedì 24 maggio 2012

NOI ne abbiamo tante , perchè non ne doniamo una ?

Poliziotti senz'auto 'indagano' col bus

Nuova denuncia del Siulp: "Faremo adottare ai cittadini un'automobile".
La Spezia - Non c'è scampo in tempo di crisi, nemmeno per i poliziotti che devono fare i conti con la mancanza di fondi. Dalla Spezia a Napoli gli agenti sono accomunati dallo stesso destino, non avere copertura di spese per i loro spostamenti.
Alla Spezia, la questione viene messa in luce dal Siulp che a pochi giorni dalla festa della Polizia che si terrà a Vernazza, propone una soluzione particolare.
Per il Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia, l'unica soluzione sarà quella di far 'adottare' dai cittadini un'automobile della Polizia Giudiziaria del Tribunale, che da mesi risulta con i mezzi fermi a causa della mancanza di fondi per la manutenzione di due automobili. Ad oggi entrambe le vetture, un Alfa Romeo 156 ed una Fiat Punto, sono 'immobili' nel parco auto.
La proposta viene avanzata dal Sindacato Italiano Unitario Lavoratori di Polizia che ha accolto le rimostranze dei poliziotti stessi. “Altro non chiedono – illustra il sindacato – che essere messi nella condizione di lavorare per la comunità. Per questo motivo ci stiamo organizzando per raccogliere fondi patrocinando una libera sottoscrizione.”
All'attivo le auto sarebbero disponibili, ma solo sulla carta. Nella nota diffusa dal Siulp, scrive: “I componenti del gruppo investigativo alle dipendenze funzionali del Procuratore sono da tempo appiedati e nel vetusto parco auto in dotazione sono rimaste solo due vecchie automobili. La Fiat Punto è ferma dal mese di febbraio del 2011 in attesa dello stanziamento di qualche centinaio di euro per riparare i freni. Una Alfa Romeo 156, pur essendo funzionante, è stata fermata per precauzione.”
Anche in questo caso, stando a quanto denunciato dai sindacati, 'non ci sono i fondi indispensabili a revisionare gli airbag ed i pretensionatori delle cinture'.
Il quadro purtroppo è a tinte fosche perché nonostante, le sollecitazioni anche da parte del Questore della Spezia Gaetano D'Amato, non è cambiato nulla e le speranze dello sblocco della situazione si fanno sempre più deboli.
“Le previsioni non sono rosee – commenta la Segreteria Provinciale Siulp - , visto il momento di crisi ed il fatto che gli uffici logistici del dipartimento della Pubblica Sicurezza non hanno ad oggi dato la minima speranza di poter individuare fondi extra e neppure alternative a soluzioni temporanee. Teniamo a precisare che il Questore si è impegnato personalmente in questa vicenda, purtroppo anche i suoi solleciti non hanno avuto esito positivo.”
Nonostante il momento sia dei più bui, il sindacato rimarca come il lavoro dell'Autorità giudiziaria prosegua, non come dovrebbe. Le soluzioni gli agenti le trovano nell'utilizzo di 'mezzi di fortuna'.
Il Siulp commenta: “Gli investigatori che quotidianamente sono chiamati a svolgere il servizio di istituto, dalle piccole indagini a quelle di maggior risalto come 'Parcopoli', stanno di fatto continuando ad assicurare il servizio, ma con le auto private o utilizzando i mezzi pubblici.”
Se i poliziotti spezzini sono costretti a usare i propri mezzi, quelli partenopei non se la passano meglio. Nei giorni scorsi, sempre il Siulp ha denunciato che gli agenti operanti nelle zone di Ischia e Capri sono costretti ad anticipare i soldi dei biglietti di traghetti e aliscafi per andare a svolgere servizio sulle isole.
Come nel caso degli spezzini, anche i partenopei non hanno avuto alcuna rassicurazione se non 'un giorno verrete rimborsati'. Mal comune nessun gaudio, per i poliziotti napoletani la situazione non migliora e per adesso non hanno ottenuto niente di concreto, se non un possibile aumento dei prezzi del biglietto.

CITTA’ DELLA SPEZIA Mercoledì 23 maggio 2012 alle 19:45:47
AIUTIAMOLI NOI !
Ad esempio abbiamo DUE Piaggio Porter a MARCIRE nell'area del Magazzino del Comune in Via Molinelli, da anni sono li e magari viene pagato anche il Bollo, non osiamo pensare che venga pagata anche la assicurazione.

OPPURE gli si potrebbe imprestare la Fiat Panda a Metano, che spesso risulta parcheggiata in Via 4 Novembre  nel pomeriggio e nella notte (lontano dalla sede comunale) , e pare sia usata solo per brevi spostamenti della locale "autorità".

A proposito (chi sà) che fine hanno fatto la Toyota Prius elettrica (donata dal Parco Nazionale delle 5 Terre) e la fiammante Fiat Punto grigia, intestate al Comune di Monterosso ?

ecco sul sito di Repubblica, il Lanternino di Costa


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a VOI le considerazioni   FINALI

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